Brano: [...]di (P.C.I.) e Amilcare Ciccione (D.C.). Agli ultimi tre fu affidata la responsabilità del lavoro militare.
Su iniziativa del dirigente comunista Alfredo Rovelli I'1.2.1944 fu costituito un C.L.N. anche a Sanremo: entrarono a farne parte Giuseppe Anseimi (P.C.I.), Manuel Gismondi (D.C.), Marco Donzella (P.S.I.U.P.) e Alfredo Cremieux.
La lotta armata
Sin dal 10.9.1943 i comunisti avevano costituito un triumvirato militare (Nino Siccardi, Felice Cascione e Carlo Aliprandi), avente ii compito di organizzare il movimento partigiano che andava rapidamente allargandosi e irrobustendosi grazie al moltiplicarsi delle azioni contro tedeschi e fascisti. Le prime formazioni armate della parte orientale della provincia ebbero alla testa Felice Cascione; quelle della parte occidentale, Renato Brunati, Bruno Luppi (Erven) e Vittorio Guglielmo [Vitto; Ivano].
Il 20.11.1943, in uno scontro alla periferia di Oneglia, cadde il primo garibaldino imperiese: Walter Berio. Qualche settimana dopo, il 14 dicembre, si svolse una delle prime battaglie della regione: una cinquantina di partigiani di Magaietto, Costa d’Oneglia, Sant’Agata e Borgo d'Oneglia, armati di moschetti e con una mitragliatrice, attaccarono di sorpresa un reparto tedesco accampato a Monte Grazie, riuscendo a metterlo in fuga dopo accanito combattimento. I nazisti ebbero numerosi [...]
[...] I nazisti ebbero numerosi morti e lasciarono 2 prigionieri nelle mani dei partigiani. Un’altra delle prime e più audaci azioni fu l’attacco condotto dai gappisti Emiliano Mercati, Vittorio (detto Biondo) e Ferrerò (di Lusignano) contro un gruppo di fascisti,
all’uscita di un cinematografo: i fascisti ebbero 3 morti e 5 feriti. Altre imprese vennero compiute nei mesi successivi, come l’assalto al carcere di Imperia (v.).
Il 27.1.1944 cadde Felice Cascione. A sostituirlo nel comando delle formazioni fu designato Nino Siccardi. Nei mesi successivi le bande salirono a 25, con una forza di circa 50 uomini ciascuna, e vennero raggruppate nella IX Brigata d'assalto Garibaldi Liguria « Felice Cascione ». Nel giugno la Brigata fu elevata a Divisione, sempre al comando di Nino Siccardi e con Libero Briganti (Giulio) come commissario politico. La II Divisione « Felice Cascione » venne ordinata su 3 Brigate, denominate: 1a Brigata « Silvano Belgrano », operante tra la valle Arroscia e la valle Impero; 4a Brigata « Elsio Guarini », operante tra la valle Impero e la valle Argentina; 5a Brigata « Luigi Nuvoloni », operante tra la valle Argentina e la valle Roja ai confini con la Francia. A queste formazioni si aggiunse la Brigata Alpina Autonoma.
Il 22.12.1944 la Brigata Garibaldi « Silvano Belgrano », comandata da Giorgio Olivieri e con Carlo De Lucis [Mario] commissario politico, fu a sua volta elevata a VI Divisione « Silvio Bonfante » (dal nome del suo primo com[...]
[...]nse la Brigata Alpina Autonoma.
Il 22.12.1944 la Brigata Garibaldi « Silvano Belgrano », comandata da Giorgio Olivieri e con Carlo De Lucis [Mario] commissario politico, fu a sua volta elevata a VI Divisione « Silvio Bonfante » (dal nome del suo primo comandante caduto) e ordinata su 4 Brigate: 1a Brigata « Silvano Belgrano », 2a Brigata « Giovanni Berio », 3a Brigata « Ettore Bacigalupo », 4a Brigata « Domenico Arnera ».
La II Divisione « Felice Cascione » (dopo la separazione della « Beigrano ») rèsto composta della 4a e 5a Brigata e, al comando di Vittorio Guglielmo e del commissario Ivan Oddone (Kimi), operò tra la valle Impero e il confine francese.
Tra gli episodi e le località della provincia ove furono sostenute le più importanti battaglie e perpetrate sanguinose rappresaglie da parte tedesca si ricordano: Pizzo d'Evigno (19.6.1944), Villa Talla (29.6. 1944), Molini di Triora e Triora (15 luglio 1944); l’attacco a Ceva (20. 7.1944); San Bernardo di Garessio (v.) e Pievetta in vai Tanaro (25.7. 1944); la valle ArrosciaPieve di Teco ([...]
[...] [Venko], responsabile dell’amministrazione; dottor Eugenio Martini [Serpente], addetto sanitario; don Antonio Martini, servizio religioso;
G. Barla, capo del Servizio informazioni. Presso lo stesso Comando si trovava una Missione alleata di collegamento, diretta dal capitano Robert Bentley.
Al momento della Liberazione le due divisioni garibaldine dipendenti dalla I Zona ligure presentavano il seguente organico:
Il DIVISIONE GARIBALDI FELICE CASCIONE
Vittorio Guglielmo (Vitto) comandante, Ivan Oddone (Kimi) commissario, Rinaldo Risso {Tito) vicecomandante, Gino Gerini (Gino) vicecommissario, Giuseppe Rosso [Pino) amministratore, Bartolomeo Ramoino (RenardLalen) intendente, i medici Aldo Ferrerò e
G. Pigati per il servizio sanitario, Francesco Martelli (Achille) responsabile del servizio informazioni. Componevano la Missione militare presso il Comando alleato Stefano CarabaIona (Leo) e Giuseppe Longo (Lolli). La Divisione comprendeva le seguenti formazioni:
Distaccamento Comando divisionale Guido Arnaldi [Guido) comandante, Anton[...]